27° edizione di Luci d’Artista
Torino si prepara a risplendere nuovamente con la 27ª edizione di Luci d’Artista, l’evento che da oltre vent’anni trasforma le strade, le piazze e i palazzi della città in un museo a cielo aperto. A partire da venerdì 25 ottobre 2024, le installazioni luminose firmate da grandi artisti italiani e internazionali accenderanno il cielo di Torino fino al 12 gennaio 2025. Questo appuntamento annuale, organizzato dalla Fondazione Torino Musei con il supporto della Città di Torino, si conferma un progetto chiave per la valorizzazione dell’arte contemporanea e un momento culturale di rilievo per il capoluogo piemontese.
La nuova edizione di Luci d’Artista punta a consolidare la manifestazione come istituzione di ricerca artistica permanente, con iniziative che la rendano attiva tutto l’anno. Curata da Antonio Grulli, questa edizione rafforza il suo impegno verso la sostenibilità e l’inclusività, introducendo nuove collaborazioni con importanti istituzioni culturali cittadine come il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile, la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, e il MAO – Museo d’Arte Orientale. Inoltre, l’evento sarà supportato da una strategia di comunicazione più dinamica e internazionale, con l’obiettivo di aumentare la visibilità a livello globale.
Le nuove installazioni 2024
La 27ª edizione di Luci d’Artista si arricchisce di due nuove installazioni luminose che promettono di affascinare il pubblico: Scia’Mano di Luigi Ontani e VR Man di Andreas Angelidakis. Queste opere, selezionate dal rinnovato Comitato Scientifico della manifestazione, rappresentano un ponte tra la tradizione e l’innovazione artistica.
Scia’Mano, creata dal maestro Luigi Ontani, si ispira alla figura dello sciamano, esplorando immagini e concetti universali che caratterizzano da sempre il lavoro dell’artista. L’opera è anche un omaggio alla dimensione magica e letteraria di Torino, da sempre legata a un immaginario esoterico e misterioso. Ontani, uno dei più influenti artisti italiani, ha saputo portare avanti una carriera eclettica che spazia dalla pittura alla performance, dalla fotografia alla scultura, rendendolo una figura iconica del panorama artistico internazionale.
VR Man, realizzata da Andreas Angelidakis, è invece un’installazione ispirata all’iconografia classica della scultura greca e romana. Questa opera si collega alla pratica atletica, pilastro dei giochi olimpici, e riflette il legame indissolubile tra attività fisica, intellettuale e spirituale, come veniva concepito nel periodo classico greco. Angelidakis, un architetto-artista noto per la sua capacità di indagare la psicologia dei luoghi e delle loro rovine, utilizza in VR Man un linguaggio contemporaneo per reinterpretare il passato, offrendo un’esperienza visiva unica.
Con queste nuove installazioni, Luci d’Artista 2024 si conferma come uno degli eventi culturali più attesi e innovativi, capace di celebrare l’arte contemporanea e la bellezza della città di Torino, attraverso la magia della luce.